Manovale o caposquadra – per Jürgen non fa alcuna differenza. Tutti apportano un contributo fondamentale al cantiere: prima che l’autoarticolato raggiunga il cantiere con gli elementi prefabbricati in laterizio, vengono segnate le esatte posizioni delle pareti. A seguire gli elementi delle pareti vengono posizionati e le pareti esterne vengono unite.
Jürgen si occupa dell’organizzazione dell’intero cantiere e del team – quest’ultimo, tra l’altro, lavora con vento e pioggia, in ogni stagione. “Il tempo deve essere davvero orribile per impedirci di proseguire con i lavori. In fondo preferisco stare all’aria aperta che dentro un ufficio, sia con la neve che con il sole”, afferma Jürgen sorridendo.
A seconda delle dimensioni del progetto, al cantiere lavorano dalle tre alle quattro persone – anche se i team di solito rimangono sempre gli stessi. Le persone si conoscono bene e sanno quali sono i punti di forza e le preferenze dei colleghi. Questo favorisce sia la collaborazione che la qualità del lavoro.
Con estrema pazienza ed empatia, Jürgen forma quasi tutte le nuove leve ed è sempre felice di condividere la sua esperienza con le generazioni più giovani. Tra l’altro, molti nuovi collaboratori hanno avuto la possibilità di fare un salto di carriera, come Stefano Colangeli, che ora è capocantiere nel reparto di produzione. Jürgen ricorda con piacere: “Da noi si impara in fretta, per questo è piuttosto semplice passare da un mestiere all’altro. Se una persona è motivata, come lo era Stefano all’epoca, il resto viene da sé!”.