Cappotto interno, esterno o double face?
Come probabilmente già sai, a partire dal 2017 le nuove costruzioni devono ottenere la classe A di CasaClima come standard minimo. Ciò significa che per il riscaldamento una casa dovrebbe avere un fabbisogno energetico inferiore a 30 kWh/m²a. La struttura, l’esposizione e le dimensioni dell’edificio ricoprono a tal proposito un ruolo fondamentale, ma anche il tipo di isolamento.
Esiste una vasta gamma di materiali isolanti. In generale, vengono suddivisi in 3 categorie:
- materiali isolanti organici come la cellulosa, la fibra di legno e il sughero;
- isolanti minerali come la lana di roccia, la schiuma minerale e la perlite;
- materiali sintetici come il poliuretano o il polistirolo.
Per alcuni tipi di abitazione è necessario applicare un isolamento sia interno che esterno e pertanto la scelta del materiale isolante si presenta due volte.
Noi di Alp House semplifichiamo la questione e prendiamo due piccioni con una fava, puntando sul mattone. Quest’ultimo, in quanto materiale da costruzione sostenibile, ha per natura proprietà termoisolanti e fonoassorbenti, regola l’umidità e non necessita di strati isolanti all’esterno.
I nostri mattoni hanno uno spessore medio di 42 cm e di conseguenza presentano una particolare resistenza non solo dal punto di vista statico, bensì anche termico e acustico. La parete esterna deve quindi essere soltanto intonacata.
Come alternativa, possono essere anche utilizzati mattoni con uno spessore di 24 cm, sui quali viene successivamente applicato un isolamento termico completo. Per la scelta di quest’ultimo, prediligiamo la lana di roccia o la schiuma minerale.