A un passo dal sogno

Progetti – 17.05.2022

Diario di un’avventura edilizia – parte 3

Nella prima e seconda parte del nostro diario abbiamo scoperto le motivazioni che hanno portato la famiglia Vallazza a scegliere Alp House… l’abbiamo poi accompagnata attraverso la fase iniziale dei lavori, un momento difficile ed emotivo a causa della demolizione della casa d’infanzia del marito, seguito dalla fase di costruzione e selezione dei materiali. Scopriamo ora come si sono conclusi i lavori, consentendo alla famiglia di vedere finalmente realizzato il proprio sogno.

 

Ed eccole finalmente! Esattamente il 15 novembre sono arrivate le tanto attese finestre che sono state montate in tempo record, pensate, entro la sera seguente! La coincidenza più incredibile? Il tutto giusto in tempo per festeggiare il mio compleanno: il più bel regalo che potessi immaginare! :-)

 

Ma non c’era mica tempo per dormire sugli allori e in men che non si dica vennero completati i pavimenti in legno e i sanitari inclusi la rubinetteria, i water e i lavelli. Infine la posa delle piastrelle all’esterno era solo uno degli ultimi tasselli che sarebbero andati a comporre il mosaico del sogno di vivere in una casa tutta nostra… un sogno che in poche settimane sarebbe diventato realtà e dentro il quale festeggiare il Natale come l’abbiamo sempre desiderato. Una gioia immensa, seconda soltanto a quella per l’imminente arrivo di un nuovo membro della nostra famiglia, una nuova pagina delle nostre vite che rendeva ancora più ardente il desiderio di poter finalmente avere uno spazio nostro, da chiamare casa.

Gli ultimi ritocchi

Dieci giorni dopo, mentre la prima neve della stagione imbiancava il paesaggio, sono arrivate le porte ed è stata montata la ringhiera. Finalmente anche il terzo piano era agibile!

 

La prima metà di dicembre, invece, era stata dedicata all’installazione dei mobili della cucina, del bagno e dell’armadio in stanza da letto. Anche gli elettricisti si sono impegnati al massimo per ultimare i lavori il prima possibile, installando gli interruttori, le prese, l’impianto d’allarme e le tapparelle.

 

E mentre il nostro sogno prendeva finalmente forma, e gli operai verificavano che non una singola vite fosse fuori posto, continuavamo instancabilmente a riempire il nostro appartamento di innumerevoli pile di scatoloni... ma l’unico numero che ci interessava era quello dei giorni rimasti fino al trasloco, previsto per il weekend del 18 dicembre!

Casa, dolce casa!

Ed eccolo finalmente, il grande giorno! Quel momento che avevamo atteso con ansia nei mesi e nelle settimane precedenti e che stava per diventare realtà. Una gioia enorme, condivisa anche dai nostri cari che, al mattino presto, si sono presentati davanti alla nostra porta per darci una mano a traslocare… Fortunatamente il tutto si è svolto senza intoppi concludendosi già nel primo pomeriggio, dato che i mobili da trasportare erano pochi e gli scatoloni pronti per essere caricati. Per ottimizzare i tempi ci eravamo occupati delle pulizie della cucina e dell’armadio in anticipo e quindi, già verso sera, nonostante qualche scatolone ancora da sistemare, si faceva sempre più viva e vicina la gioia di poterci finalmente godere in tutta tranquillità il calore di casa nostra… complice anche una fantastica cena per inaugurare la nuova cucina!

 

Una giornata ricca di emozioni e gioia, conclusasi con la piacevole stanchezza di chi ha conquistato un sogno. Certo, c’era ancora molto da sistemare e sarebbe servito qualche mese per riuscire ad arredarla secondo il nostro gusto... Ma in quel momento una sola emozione albergava nei nostri cuori. Eravamo finalmente a casa. La nostra.

Il Suo browser non è supportato.

Scarica ora gratuitamente uno dei seguenti browser aggiornati ed efficienti: