Chi ben progetta…

Da sapere – 10.07.2023

Lavoro e vita privata, sotto un unico tetto

Gli ultimi anni sono stati caratterizzati da un forte aumento non soltanto della necessità ma anche del valore di disporre, nella propria abitazione privata, di uno spazio da dedicare al lavoro. Per molte persone, infatti, lavorare da casa è diventata la norma – grazie a nuovi modelli di gestione del lavoro che consentono al personale di svolgere la propria attività dall’intimità delle mura domestiche. In un simile quadro di tendenze, Alp House consiglia di considerare già in fase di progettazione gli aspetti fondamentali per realizzare lo spazio da dedicare in futuro alle attività lavorative.

1. Progettazione dello spazio

Prima di abbozzare la planimetria del tuo studio, assicurati di avere le idee chiare sul futuro utilizzo e sulla superficie necessaria. Ti serve uno spazio separato, isolato dal resto della casa, o la tua postazione ideale è quella che si inserisce in un elegante open space? Quante persone lavoreranno al tuo fianco? È previsto il contatto con il pubblico? Il tuo studio sarà un vero o proprio ufficio, un ambulatorio o un laboratorio artigiano? Lo utilizzerai occasionalmente o per brevi lassi di tempo, sfruttando lo spazio anche per altre attività? Se desideri realizzare uno studio chiuso e separato, assicurati di pensare anche a una corretta progettazione acustica di muri e porte comunicanti – aspetto fondamentale non solo per favorire la concentrazione, ma anche per proteggere informazioni potenzialmente sensibili.

2. Progettazione illuminotecnica

Un requisito fondamentale per ogni spazio lavorativo è la ricchezza di luce naturale. L’ideale è dunque predisporre ampie finestre con grandi vetrate, senza però perdere di vista un’adeguata protezione solare e visiva. Se invece le finestre non dovessero bastare, sarà necessario ricorrere all’illuminazione artificiale, tenendo conto del principio della massima ergonomia.

3. Piccoli spazi, grandi idee!

Alle volte può essere davvero sorprendente come anche un piccolo spazio possa essere trasformato in una superficie più ampia grazie a pochi e semplici accorgimenti in termini di suddivisione dello spazio e arredamento. Un esercizio di creatività, indispensabile soprattutto nei casi in cui la superficie totale abitabile non può eccedere i 110 m², per esempio: è possibile sfruttare uno spazio “morto” del corridoio integrandolo nello studio? Riqualificare la stanza degli ospiti inutilizzata nel piano interrato? Rimuovere un armadio a muro? Le possibilità sono infinite… e insieme troveremo la soluzione perfetta anche per te!

Morale della favola: partire con il piede giusto è essenziale per realizzare uno spazio lavorativo accogliente e che stimoli la produttività. Noi di Alp House saremo felici di assisterti mettendo al tuo servizio tutta la nostra esperienza, ascoltando con attenzione le tue esigenze e offrendoti una consulenza personalizzata per costruire, insieme, il tuo sogno.


Se desideri scoprire di più su come integrare al meglio ufficio e abitazione privata, contattaci e risponderemo a tutte le tue domande e dubbi!

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